MUS-E ITALIA ONLUS: l’esperienza del “Progetto MUS-E, l’arte per l’integrazione a scuola” raccontata in un libro attraverso le esperienze dei suoi protagonisti.
Il programma promuove in Italia l’inclusione sociale dei bambini e contrasta la povertà educativa attraverso esperienze artistiche ed educative. Mus-e Italia Onlus è oggi attivo in 14 città – da Genova a Roma, da Napoli a Verona – coinvolgendo oltre 11.500 bambini, 483 classi, 170 artisti.
Quasi vent’anni di attività nelle scuole di tutta Italia per promuovere l’inclusione sociale dei più piccoli e contrastare la povertà educativa utilizzando il linguaggio universale dell’arte. È l’esperienza di Mus-e Italia Onlus, racchiusa oggi nel libro “Progetto MUS-E, l’arte per l’integrazione a scuola”, edito da Zefirobooks e curato da Carlo Pagliacci.
Il volume racconta il Programma Mus-e attraverso l’esperienza di chi lo vive ogni giorno, portando avanti il sogno di una scuola e di un futuro migliore: gli artisti, gli insegnanti e i bambini, protagonisti dei laboratori artistici – educativi condotti nelle ultime classi delle scuole dell’infanzia e nelle prime classi delle scuole primarie sparse su tutto il territorio nazionale.
Attivo in Italia dal 1999, il Programma multiculturale europeo Mus-e coinvolge oggi oltre 11.500 bambini, 483 classi e 170 artisti in 14 città: Arezzo, Bologna, Brescia, Fermo, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Savona, Torino e Verona.
Attraverso il gioco e l’arte, i bambini imparano a comunicare con un linguaggio universale che trasforma le differenze in ricchezze. La musica, il canto, il teatro, il movimento nelle sue forme più diverse, le arti figurative e il mimo facilitano la comunicazione, la condivisione e promuovono l’integrazione tra bambini di diverse provenienze socio-culturali.
“In un tempo in cui la parola differenza rischia di assumere ulteriori significati negativi, esasperando separazioni e diffidenze anziché i valori del reciproco arricchimento, diventa sempre più importante riportare l’attenzione sui bambini e sul loro futuro come cittadini – commenta Alessandro Garrone, presidente di Mus-e Italia Onlus. – Come Mus-e, crediamo che l’arte possa svolgere questo ruolo, creando uno spazio di creatività e libertà “magico” in cui il bambino possa crescere come persona e come futuro cittadino”.
La povertà educativa è una problematica su cui si riflette poco, perchè considerata marginale. Eppure, è evidente che gli studenti con minore disponibilità di risorse culturali ed economiche sono cittadini dimezzati: minori relazioni sociali, minori possibilità di accedere a spazi di vita quotidiana, di avere una stanza per sé, di sapere o potere coltivare una relazione con i genitori – spiega Federica Maltese, Segretario Generale Mus-e Italia Onlus. – Spesso sono le periferie a patire maggiormente, e non a caso è proprio qui che interviene Mus-e, consentendo l’accesso del bambino a servizi educativi di qualità, per far sì che la bellezza, l’Arte e la creatività non siano risorse per pochi ma per tutti”.
MUS-E ITALIA ONLUS
Attiva in Italia dal 1999, l’Associazione Mus-e Italia Onlus promuove nel nostro Paese il programma multiculturale europeo Mus-e (Musique Europe), nato dal sogno del celebre violinista Yehudi Menuhin e dalla sua visione della diversità come ricchezza e non come un ostacolo. Il Programma Mus-e si propone di educare le nuove generazioni al rispetto di ogni cultura, attraverso esperienze artistico-educative che aiutano i “futuri cittadini” a comprendere come le differenze possano essere fonte di ricchezza, di confronto, di conoscenza e di solidale convivenza. Mus-e Italia si impegna a portare i laboratori artistici nelle classi più a rischio, nella convinzione che ogni bambino abbia il diritto di sperimentare i linguaggi dell’Arte, indipendentemente da dove vive e dalla sua situazione economica e famigliare. Le attività Mus-e si svolgono nelle ultime classi della scuola dell’infanzia e alle prime classi della scuola Primaria, con cadenza settimanale da gennaio a maggio durante l’orario curriculare. Il percorso formativo ha la durata di tre anni ed è completamente gratuito per le famiglie. Il Programma Mus-e è attivo oggi in 14 città italiane – Arezzo, Bologna, Brescia, Fermo, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Savona, Torino e Verona – e coinvolge oltre 11.500 bambini, 483 classi, 170 artisti.
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